Amazon – Natale 2016
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Nuovi servizi, negozi, modalità di consegna per Amazon che prepara con il dovuto anticipo la vetrina di Natale. Un modello efficiente anche se per alcuni aspetti non ancora perfetto
Senza dubbio fa impressione non essere ancora arrivati al mese di ottobre e sentire già parlare degli acquisti per il Natale. E’ vero però che da sempre, i più virtuosi, mettono da parte nel tempo un’idea regalo particolare per gli amici e i parenti cui tengono di più, in modo da non arrivare trafelati ai giorni delle feste, ed essere sicuri di aver trovato proprio quello che cercavano. E’ per questo – ma anche perché la stampa periodica ha ancora i suoi tempi – che Amazon propone da anni, con notevole anticipo rispetto al calendario, la propria vetrina di Natale.
L’emporio di Jeff Bezos, anche in Italia, continua ad attivare nuovi negozi e servizi: sono arrivati i generi alimentari da supermercato (in alcune città poi con Prime Now la consegna è in un’ora a 6,90 euro o gratis in due ore), Amazon ha aperto all’artigianato, ospitando il nostro ‘fatto a mano’, ci sono le offerte dedicate sui prodotti usati e ricondizionati. Si possono ritirare tutti gli acquisti non solo presso gli Uffici Postali (Punti di ritiro) ma sfruttando i Locker, quindi in completa autonomia, semplicemente avendo a disposizione il codice per aprire il Box (si cercano sul sito di Amazon), oltre ovviamente che a casa propria con consegna anche in un giorno con Amazon Prime.
I Punti di ritiro Amazon sono presenti in più di 10.000 uffici postali in tutta Italia e nelle librerie Giunti al Punto, prevedono la modalità di consegna 3-5 giorni; è gratuito per i clienti Prime ed è incluso nel costo della modalità di consegna standard (2,80€) per tutti gli altri clienti non abbonati al servizio Prime; i Locker invece sono installati a Torino, Milano, Alessandria, Asti, Novara e in altre 38 città in Lombardia, in Piemonte e in Veneto all’interno dei supermercati U2 Supermercato ed Unes e presso le stazioni di servizio Repsol. Sono accessibili dalle 8 alle 20, sette giorni su sette.
Il negozio di Amazon è talmente vasto e vario che davvero non sapremmo come ribattere a chi sostiene che alla lunga il modello è destinato a mettere in ulteriore difficoltà i negozi, soprattutto i più piccoli, quelli dove non è magari nemmeno richiesta la competenza del titolare, per un consiglio. Non solo, sta diventando abitudine sempre più diffusa anche quella di chiedere consiglio in negozio, magari addirittura provare qualcosa, e poi acquistare su Amazon perché… molto probabilmente costerà di meno, o semplicemente si troverà una maggiore varietà.
I prodotti artigianali su Amazon
Tra le novità di quest’anno, come accennato, ci sono i prodotti di artigiani e piccoli produttori nel negozio ‘virtuale’ Handmade. Forniscono regali come borse e gioielli interamente creati o assemblati a mano, all’insegna della creatività. Per esempio uno di essi propone accessori come portafogli, borse e zaini, realizzati esclusivamente sfruttando le camere d’aria
Oppure si può scegliere di acquistare su Gourmet di Made in Italy dove si offrono le specialità culinarie regionali magari per un pranzo natalizio ad hoc. A piatti e bicchieri ci pensa AmazonBasics, così come si potranno trovare consigliate tutte le decorazioni del caso.
Ognuno avrà le sue idee, e la certezza di ricevere tutto entro il 23 di dicembre senza code e stress, eventualmente già impacchettato. Da record i tempi di consegna anche nei momenti più caldi su Amazon.it sarà possibile effettuare ordini fino al 22 dicembre e riceverli a casa con Spedizione o il 19 dicembre con la spedizione Standard in 3-5 giorni, gratuita per ordini superiori a 29,00 euro.
Tutto perfetto? No, ci sono ancora ampi margini di miglioramento anche per Amazon, per esempio l’emporio è ancora carente nella proposta di pezzi di ricambio di qualsivoglia genere – che è più facile trovare su eBay – anche se presto con Amazon Professional in crescita le cose dovrebbero cambiare, e poi possiamo davvero dirlo per esperienza diretta, a volte le descrizioni dei prodotti e le foto (magari perché ce ne è una sola o viene specificato male cosa conterrà la confezione) sono insufficienti a comprendere del tutto come è fatto l’oggetto del desiderio. Si sa, comunque, bisogna continuare a essere bravi venditori, anche se la vetrina è virtuale.